Una dinastia italiana. L'arcipelago Cecchi - D'Amico tra cultura, politica e società
A segnare la storia della cultura italiana dell'ultimo secolo sono state due grandi famiglie, imparentate tra loro - ma strettamente imparentate anche con altri protagonisti del nostro Novecento, da Pirandello a Croce. Infatti i Cecchi e i D'Amico hanno contato tra le loro file gli scrittori, i critici, i giornalisti, gli sceneggiatori cinematografici che hanno plasmato e deciso il destino delle arti e dello spettacolo nel nostro paese. E una storia che parte alla fine dell'Ottocento, da Firenze e da Roma, attraversa due guerre mondiali, incrocia il regime fascista e il suo complesso rapporto con gli intellettuali, e si conclude nelle speranze e nelle delusioni del dopoguerra. E una vicenda di passioni e di lotte, di amori e di amicizie, di generosità e di opportunismi. Illumina il ruolo degli intellettuali nella società italiana, tra vocazione all'indipendenza e il fascino del potere, tra ambizioni di carriera e la fedeltà all'arte. Con un lavoro durato numerosi anni, Tullio Kezich e Alessandra Levantesi hanno ricostruito, con dovizia di particolari e aneddoti spesso inediti, una storia che è quasi l'epopea della cultura italiana.