Memorie dal sottosuolo
Memorie dal sottosuolo costituisce una tappa centrale nella vicenda artistica e spirituale dello scrittore russo. In forma di monologo-confessione è la storia della fallita redenzione di una prostituta e nello stesso tempo la tormentosa indagine sull'inconscio e sui limiti dell'intelletto a capire a fondo se stessi e gli altri. L'io narrante è uno dei cosidetti "uomini superflui", una persona che si limita a prendere atto dell'immensa ricchezza nascosta nel suo intimo e non trae alcuna conseguenza pratica, soffrendo acutamente al tempo stesso del proprio fallimento. Dalle memorie del sottosuolo in avanti sulla scena dostoesvskijana compaiono queste singolari figure di ribelli non riconducibili ad alcuna fazione esistente, individui smarriti tra la propria angosciosa ricerca di una verità che illumini veramente la via e uno iato tra loro stessi e la maledetta realtà che nulla nel loro destino di superflui riesce mai veramente a colmare.
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