I masnadieri-Don Carlos-Maria Stuarda
Pubblicata anonima nel 1781 e rappresentata per la prima volta a Mannheim nel 1782, "I masnadieri" mette in scena un dissidio tra fratelli: Franz Moor, l'infido macchinatore di complotti, e Karl Moor, l'idealista masnadiero, prototipo del nobile fuorilegge dello Sturm und Drang che per 'migliorare il mondo' combatte contro ogni sopruso, ma soprattutto contro la legge ingiusta dei tiranni. Il successo della tragedia costò a Schiller la caduta in disgrazia presso il duca di Wurttemberg, avviando un'avventurosa vicenda di arresti, fughe e peregrinazioni. In "Maria Stuarda" la storia tormentata di Maria, i diciotto anni di carcere, il lungo processo non sono oggetto diretto del dramma, e sono presenti solo nella consapevolezza e nel ricordo, a conferire verità all'immagine dell'anima dell'eroina come Schiller la vede nell'ultimo stadio del suo destino: in quei tre giorni di prigionia prima della sua esecuzione. In questo convergere della tragedia sul dramma interiore della protagonista, che percorre con slancio quasi mistico le tappe verso la accettazione totale del proprio destino, la Maria Stuarda sembra ricordare le tragedie dei martiri dell'età barocca".
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