Il maestro e Margherita
Michail Bulgakov è uno dei grandi scrittori russi del Novecento. Rimasto inedito fino al 1967 e unanimemente considerato il suo capolavoro, questo romanzo, fantastico, lirico e bilioso, è stato accolto al suo apparire, secondo le parole di Montale, come "un miracolo che ognuno deve salutare con commozione". Questa storia avvincente ci porta nella Mosca degli anni Trenta, dove è giunto Satana in persona. Sotto le spoglie di un esperto di magia nera, questi accende una girandola di tragicomici imprevisti, con cui Bulgakov si prende una esilarante vendetta sulle "anime morte" del suo tempo.
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