La fiera della vanità
Scritto nel 1848, "La fiera della vanità" narra le vicende parallele di due ex compagne di scuola, Becky Sharp e Amelia Sedley. Becky, intelligente, coraggiosa, arrivista di pochi scrupoli, sposa il figlio di un baronetto e si fa abilmente strada nell'alta società. Amelia, graziosa, virtuosa e un po' sciocca, dopo la rovina finanziaria del padre sposa il fidanzato George Osborne, fatuo ed egoista, solo per l'intervento di un altro corteggiatore, il capitano Dobbin, che impedisce al giovane di rimangiarsi la parola. George cade a Waterloo e Amelia giura fedeltà alla sua memoria: ma quando l'amica le rivelerà che George l'ha tradita anche con lei, Becky, Amelia si deciderà a sposare il devoto Dobbin.