Teatro
Prendendo a modello Shakespeare, Puskin volle affrancare la letteratura drammatica russa dalle convenzioni del teatro di corte per creare un nuovo genere: "Boris Godunov", affresco di un popolo colto in un momento conflittuale e drammatico della sua storia, ne è il grandioso esito. Le quattro "piccole tragedie" (cui questo volume affianca il dramma incompiuto "Rusalka" e i frammenti "Scene di epoche cavalleresche") sono invece brevi drammi in versi nei quali l'autore affronta con una scrittura disadorna alcuni nodi di intensa drammaticità; e, come osserva Fausto Malcovati, lo fa con levità, con lirismo intensissimo, conciso, trasparente, portando questi frammenti ai vertici della sua poesia.