Gaspard de la Nuit. Fantasie alla maniera di Rembrandt e di Callot
Sul finire del 1841 usciva a Parigi pressoché inosservato un volumetto di prose poetiche dal titolo "Gaspard de la Nuit, Fantasie alla maniera di Rembrandt e di Callot". Ne era autore un giovane provinciale, Louis Bertrand detto Aloysius, morto l'anno precedente in miseria, al volgere di una breve stagione letteraria che lo aveva imposto all'attenzione dei circoli romantici della capitale. Con la scansione cristallizzata e illusoria del poema in prosa, che Aloysius Bertrand inaugura, è un intero mondo poetico a trovare una dimensione inattesa e privilegiata. Uno spazio fantastico che sa accogliere i chiaroscuri fiamminghi come i bagliori tardogotici, i sogni e le allucinazioni notturne, le maschere italiane e gli insetti inquietanti in una perfezione compositiva che non rimarrà a lungo inosservata. Note di Lanfranco Binni.
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