Difesa di Archia-Difesa di Milone. Testo latino a fronte
Il poeta Aulo Licinio Archia nel 62 a.C. dovette affrontare il processo intentatogli da un certo Grazio, che lo accusava di essersi illegalmente impossessato della cittadinanza romana. Cicerone assunse la difesa e vinse la causa. L'arringa occupa una piccola parte dell'orazione; la parte più significativa è dedicata all'elogio delle lettere e in particolare della poesia. Con "Difesa di Milone" (52 a.C.) Cicerone non ebbe uguale fortuna; la sua lunga arringa non riuscì a persuadere i giudici. Del resto l'orazione, dal punto di vista giuridico non era gran cosa. Il suo pregio risiede nella grande importanza storica dell'opera, giacché contiene uno dei ritratti più efficaci della società romana nel momento in cui la repubblica andava declinando.