Orestea: Agamennone-Coefore-Eumenidi. Testo greco a fronte

Orestea: Agamennone-Coefore-Eumenidi. Testo greco a fronte

L'"Orestea" è, scrive Savino nella sua Nota, "un indimenticabile pezzo di maestria teatrale". II fasto architettonico della scena e la sua ricchezza di suggestioni; il saggio impiego dell'ambiguità, in un dramma di nascosti rancori e di sospirate vendette; la lingua poetica che non parla, ma scolpisce e dipinge, evoca spazi e solitudini immense, addensa emozioni e sentimenti contrastanti; il variare sapiente del ritmo e l'uso della 'suspense', che inceppa l'azione sospesa sull'orlo del gesto, quadro plastico d'orrore teso: ecco gli elementi di questa 'maestria'. La volontà degli eroi di Eschilo è un rovello interiore, non più un dio che dall'esterno guida e sospinge. Il dovere di scegliere è il polo tragico del suo teatro: colpire o ritrarsi? Soffocare o sciogliere la guerra interiore che ci strazia? Nota storica e note di Ezio Savino.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Oltre i rimpianti
Oltre i rimpianti

Conny Sanders
Namasté
Namasté

Nardone, M. Antonietta
La vita oltre la vita
La vita oltre la vita

Alfonso Nuccitelli
Ossessione motocicletta
Ossessione motocicletta

Riccardo Leonardi
Il respiro dell'anima
Il respiro dell'anima

Fiorella Leonardi
Senza sterzo
Senza sterzo

Massimo Borriello
Lentamente scende la pioggia
Lentamente scende la pioggia

Valeria Catalisano
All'ombra del clamore
All'ombra del clamore

Capozzi Saverio
Vita rubata
Vita rubata

Iolanda Miranda