L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
Un ciuffo di capelli neri, vestiti scuri, un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. È Vani. Vani ha il dono speciale di cogliere l'essenza di una persona da piccoli indizi. Un'empatia profonda, un intuito raffinato, uno spirito di osservazione fuori dal comune sono le sue caratteristiche. E di tutto questo ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter, scrive libri per altri. E preferisce non incontrare di persona gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di fama in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia ma poi l'uomo sembra essersi dimenticato di lei. Mentre Vani ora ha bisogno di tutta la sua concentrazione: un'autrice per cui sta lavorando è stata rapita e la polizia vuole la sua collaborazione. C'è un commissario che conosce il suo talento e sa che solo lei può entrare nella mente del sequestratore.