Io sono Bartimeo
Nei vangeli di Marco e di Luca, Bartimeo (= figlio di Timeo) non viene neppure identificato col proprio nome di battesimo. "Egli non ha identità. ? molto meno di un uomo e molto più di un cieco; egli disegna per noi una condizione esistenziale, il dramma umano nella sua interezza". Di fronte al suo grido "Figlio di David, abbi pietà di me!", Gesù lo guarisce ed egli inizia a seguirlo. Bartimeo è quindi il simbolo di tutti gli uomini, della loro miseria prima di conoscere Cristo e degli scenari che si spalancano dopo averlo incontrato. La felice penna dell'autrice prende il via con Bartimeo e poi traccia brevi medaglioni di grande saggezza spirituale, narrata più che enunciata o teorizzata. I testi sono distribuiti in quattro sezioni: Incontro a Cristo riesprime il rapporto con Gesù di alcuni personaggi dei vangeli o della letteratura; Incontro a Francesco propone alcuni episodi su Francesco e su Chiara; Incontro ai giovani raccoglie pagine profonde di umanità e di percezione della realtà giovanile; Incontro agli altri presenta testi vari di acuta efficacia.
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