Gesù, la cristologia, le Scritture. Saggi esegetici e teologici
La circostanza che ha originato la realizzazione del volume è data dal fatto che l'autore si prepara a lasciare, dopo venticinque anni, l'insegnamento biblico a Bologna, perché chiamato a ricoprire l'incarico di rettore dell'Almo Collegio Capranica di Roma. Gli studi raccolti coprono un ampio spettro dal punto di vista della materia indagata e del loro genere e sono tutti contraddistinti da alcune costanti ermeneutiche: interesse teologico rigoroso, preoccupazione culturale senza incertezze, sensibilità pastorale originale legata a un'acutezza di lettura spirituale. Se l'autore è principalmente uno studioso dei Vangeli sinottici, è l'insieme del Nuovo Testamento a costituire l'orizzonte della sua ricerca. La sua esegesi s'intreccia volentieri con la teologia, la spiritualità, l'attenzione al presente e al futuro della Chiesa. Nel commentare i testi biblici, egli resta costantemente interessato a una lettura delle Scritture che parli all'oggi della Chiesa e del credente e, parimenti, alle situazioni caratteristiche del mondo contemporaneo.
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