I profeti tra storia e teologia
I libri profetici sono stati composti e redatti nell'arco temporale di oltre cinque secoli, densi di avvenimenti e di grandi mutazioni storiche e culturali per Israele. Il volume li avvicina adottando due metodi di interpretazione e di studio, uno diacronico e uno sincronico. Il metodo storico-critico prende in considerazione le tappe disviluppo lungo la linea del tempo, individua i blocchi originali, le aggiunte, gli elementi culturali delle varie fasi di intervento, le differenze tra le unità, le copiature. Lo studioso deve rintracciare non solo il personaggio profetico protagonista, ma anche qual è e come si sviluppa la sua scuola di pensiero, chi sono i suoi discepoli, chi è intervenuto nel tempo a modificare il testo o ad aggiungervi qualcosa, chi ha scritto la redazione finale. Lo sguardo diacronico viene completato da un approccio sincronico che osserva il libro profetico nel suo insieme, studiando il modo in cui è giunto a noi e il messaggio che contiene nella sua unità e integralità. E una modalità che riesce maggiormente a cogliere la portata teologica di un libro, avvalendosi dei risultati dell'esegesi storico-critica ma superandola in nome della più elevata dimensione della fede.