Terra, aria, acqua e fuoco. Riscrivere l'etica ecologica
La crisi ecologica è crisi etica. Oggi non è più ovvio che la terra debba offrire cibo per ogni uomo. Non è detto che l'aria sia cosa buona per i polmoni. Non è scontato che l'accesso all'acqua debba essere garantito a tutti, gratuitamente. Non è neppure condiviso che le risorse del creato siano al servizio della vita di ogni uomo e non possano essere accaparrate dai più scaltri. In tale confusione d'interessi, l'etica ecologica ha bisogno di ripensarsi. E in gioco il rapporto con le esperienze elementari del vivere: terra, aria, acqua e fuoco sono doni che vanno al cuore della relazione con Dio, coi fratelli e col mondo. Alla comunità cristiana si apre la strada di un rinnovato incontro con le fondamentali domande dell'uomo: che senso hanno i doni del creato? Per chi sono? Come promuovere la comunione e la fraternità tra gli uomini? Le pagine del volume intendono smascherare logiche di ingiustizia e di privilegio che si perpetuano in campo ambientale. E portano a rivedere, nella fede, l'approccio umano con i beni essenziali della creazione.
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