Omelie sul Cantico dei cantici
Gregorio di Nissa dedicò al Cantico dei cantici una raccolta di 15 omelie che vengono qui presentate in una nuova traduzione. Seguace di Origene nell'interpretazione allegorica delle Scritture, Gregorio condensa nelle omelie sul Cantico la riflessione teologica dell'età matura. La scrittura interpretativa di Gregorio è una celebrazione del potere della parola che crea infinite immagini, fantasie di cose, piante, animali e racconti fino a ricoprire il già ricco testo biblico. Ma l'avvicinamento a Dio non è disvelamento in Gregorio: piuttosto è comprensione dell'impossibilità di conoscerlo. La parola e la ragione conducono fino alle soglie di una zona che resta oscura: il mistero divino è accessibile solo nelle sequela e nella fede continuamente pellegrina.