Ho spezzato il mio fucile. Storia di un obiettore di coscienza
C'è stato un tempo in cui in Italia l'obiezione di coscienza al servizio militare non era ammessa. Ora, con la sospensione della leva obbligatoria e insieme il riaffiorare di una forte contestazione alla cultura della guerra, il volume racconta l'esperienza di un obiettore disposto a pagare di persona con la reclusione la coerenza ai propri ideali. Essa si propone quale messaggio-testimonianza ai giovani che manifestano nelle marce per la pace o nelle assemblee no-global, nonché a tutti i ragazzi e le ragazze che, in base alla nuova legge, si impegneranno volontariamente nel servizio civile nazionale. Alberto Trevisan (1947) è tra i fondatori dell'Associazione per la pace e fa parte del Coordinamento nazionale del Movimento Nonviolento.
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