Il ritratto
Un romanzo che si legge tutto d'un fiato, capace di suscitare forti emozioni e preziose riflessioni con un ritmo narrativo avventuroso, appassionante, contemporaneo. Silvia deve chiudere la conversazione, allontanarsi da lì. Cambiare l'espressione tesa, ricondursi dentro l'alveo di un breve scambio con un visitatore assiduo, conosciuto dai custodi. È stata lei a delinearne un profilo rassicurante di giovane studioso di Raffaello. Innocuo finora, ma chissà cosa può produrre il nuovo sistema di sicurezza: cosa può emergere dal suo profilo, con il controllo dei dati? Un fanatico? Un maniaco ossessivo? Silvia lavora come custode nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze. È una tra le dipendenti più giovani e viene reclutata per far parte di un innovativo sistema di sicurezza, gestito da una app che traccia i visitatori in ogni momento e fornisce dati e informazioni incrociandoli con la Pubblica Sicurezza. Proprio nello stesso periodo, Doyun, un giovane coreano silenzioso e affascinante, ogni giorno si presenta nella Galleria per ammirare per ore, come ipotizzato, uno dei capolavori di Raffaello, La Velata. Tra i due ragazzi nasce un sentimento delicato, profondo, che Silvia è spinta a mettere fortemente in dubbio dopo che nel giorno di Pasqua, in un furto senza precedenti, il dipinto scompare, nonostante l'inespugnabile sistema di sicurezza del museo. Chi sarà il principale sospettato? E perché Doyun è diventato così criptico e sfuggente? Come può Silvia essersi sbagliata sul suo conto? Può davvero contare sul suo amore? In una storia mozzafiato tra le viuzze tortuose del centro della splendida città, museo a cielo aperto, i due ragazzi riusciranno a svelare l'arcano trascinati dalla passione e dall'amore per l'arte, nostro patrimonio collettivo.