Il gatto del Dalai Lama e il potere del miao
Grazie agli insegnamenti di yogi e lama e all'incontro con nuovi e vecchi amici, scoprirete insieme alla gatta più famosa del mondo come liberarv dalle storie nocive che raccontate su voi stessi e come vivere appieno nel presente. Se non puoi cambiare il mondo, almeno puoi cambiare il modo in cui lo vivi!«C'è un famoso aneddoto su un novizio che chiede a un maestro illuminato: "Mi dica, qual è il segreto della felciità?". Il maestro gli risponde: "Mangio, cammino e dormo". Il novizio resta confuso davanti a tali parole ed è costretto a confessare: "Anch'io mangio, cammino e dormo". Allora il maestro gli spiega: "Sì, e quando mangio, mangio. Quando cammino, camino. Quando dormo, dormo".»Il mondo è pieno di persone che non conoscono la meditazione, che la praticano solo di tanto in tanto o che, pur avendo letto decine di libri sull’argomento, l’hanno abbandonata. È così anche per Rinpoche, la gatta del Dalai Lama, che con sua somma vergogna non ci è mai riuscita. I suoi pensieri finiscono sempre per vagare alle leccornie che mangerà o a quel fastidio alla zampa posteriore – come se delle pulci la distraessero in continuazione. Eppure è una delle creature più vicine al Dalai Lama e alla sua illuminata presenza… L’ occasione per riscattarsi arriva quando la signora Trinci, la chef di Sua Santità, ha un infarto e il medico oltre a prescriverle una serie di medicine le raccomanda un sistema complementare per controllare lo stress: la meditazione. È così che il Dalai Lama si offre di diventare il suo maestro e lancia una sfida: meditare dieci minuti al giorno per sei settimane. Forse in questo modo lei e Rinpoche riusciranno a comprendere e sperimentare il “potere del miao”, la felicità che viene dalla consapevolezza del momento, dal vivere nel qui e ora. Perché quando si presta veramente attenzione, con la mente aperta e i sensi acuti, siamo in grado di provare una gioia intensa anche per le cose più semplici.