Predatori. Dahmer, Bilancia e altri serial killer
Come si “costruisce” un killer seriale, un predatore di vite umane? Cosa sarebbero diventati Jeffrey, Donato e altri feroci omicidi se qualcuno si fosse accorto del loro male profondo? Ci sono persone che non riescono a sentire il loro dolore antico, ad ascoltare la loro sofferenza perché congelata in un vuoto abissale. Persone che hanno bisogno di vedere l'orrore e la sofferenza sul volto di vittime innocenti per risvegliare la “madre morta”. Persone pronte a trasformare il loro narcisismo di morte, tutto l'odio rimosso che hanno dentro, in crudele violenza. Il male diviene la risposta a una mente incapace di sentire emotivamente il dolore e la morte. Predatori di vite umane per soddisfare un cieco bisogno di sangue. L'autore, uno dei più famosi criminologi italiani e uno dei primi studiosi a occuparsi di killer seriali e di criminal profiling, ci espone il suo lavoro a diretto contatto con predatori e massacratori seriali. Oltre alle principali teorie, tecniche di indagine ed esposizione di casi viene esplicitata una inedita chiave di lettura psicopatologica e criminologica del fenomeno.