Il coraggio di essere se stessi. Smettere di piacere per imparare a piacersi
Nei nostri rapporti interpersonali, quel che non abbiamo, tendiamo a prenderlo in prestito dagli altri. Lo facciamo perché siamo creature profondamente sociali. Ma più “sé” prendiamo in prestito, più il nostro buon funzionamento dipenderà da quanto riusciamo a “tenere buoni” i nostri interlocutori e a soddisfare le loro aspettative. La vita diventa così una corsa sulle montagne russe: siamo in alto se qualcuno ci dà una pacca sulla spalla, ma sprofondiamo nella disperazione e nell'autocritica quando non riceviamo un riconoscimento oppure la controparte non collabora. La dottoressa Kathleen Smith viene in nostro soccorso invitandoci a riflettere su noi stessi per comprendere come ci siamo persi e come ritrovarci. Attraverso molte storie di suoi pazienti, consigli diretti, talvolta irriverenti, di psicologia pratica e semplici esercizi, riusciremo a riconoscere e disinnescare i meccanismi automatici che prendono il sopravvento sulla nostra individualità e impareremo a riconoscere valori e comportamenti che non ci rispecchiano. Con rinnovata consapevolezza, sintonizzati finalmente sulle nostre frequenze, avremo così il coraggio di essere noi stessi – anche a beneficio delle nostre relazioni.