Luigi Veronelli. La vita è troppo corta per bere vini cattivi
Non una biografia, piuttosto un'indagine su chi sia stato l'uomo Veronelli. Un giornalista? Sì, ma è riduttivo. Uno scrittore? Meglio. Uno che si è occupato di vini e di cibi? Certo, ma dentro ci ha visto di tutto, dall'amore all'amicizia, all'eros, alla libertà, alla bellezza. Un rivoluzionario? Si direbbe di no, ma ha cambiato il mondo dell'enogastronomia. Un politico? Aborriva i politici, lui anarchico, questo sì, ma a modo suo. Un filosofo? Anche, ma non un maestro, né un professore, né un cattedratico.