Quando le pagine non bastano. Storie di libri, musi pelosi e altre carezze
«I cani sono gentili, volenterosi, pazienti, leali, divertenti e molto più di questo. Colorano i nostri giorni. Oggi sono triste, oggi sono felice, oggi voglio solo il tuo amore. Mi auguro con tutto il cuore che nel leggere queste pagine vi divertirete quanto io mi sono divertita a scriverle». Ruth Shaw ci invita così a sgombrare il campo da un dubbio amletico: i migliori amici dell’uomo sono i cani o i libri? Molto spesso entrambe le opzioni sono valide e la combinazione dei due elementi è sorprendente. Lo dimostrano le storie della vivace libreria frequentata dai cani (e dai loro padroni) che amano quel piccolo angolo alla fine del mondo fatto di volumi sugli scaffali, di consigli letterari e della incredibile capacità di Ruth di ascoltare, comprendere, comunicare con ogni essere vivente. L’autrice sapeva già da prima di diventare libraia l’importanza che un musetto peloso può avere per gli esseri umani. In una parte della sua vita ha infatti lavorato come assistente sociale con ragazzi in difficoltà affiancata dal fido Hunza, un Pastore tedesco le cui avventure si alternano, in queste pagine, a quelle fantastiche, divertenti, tristi, eccentriche o dolci dei suoi simili.