Se son rose sfioriranno
Riuscire a sostenere senza soccombere il ruolo del disgraziato, irresponsabile e anche idiota (per essermi fatto platealmente scoprire) fu per me una rivelazione. Ero pronto a invecchiare senza sentirmi più una vittima innocente.Saverio ha avuto 20, 30, 40 e 50 anni. Tra poco ne avrà 60, ma dato che la sua vita è strettamente legata al mondo vegetale, preferisce immaginarla come un avvicendamento di stagioni. Da ragazzo, dopo aver vinto un concorso, ha mollato l’università e ha cominciato a lavorare all’Orto botanico. Fiori, alberi, cespugli e piante rare sono stati il suo principale nutrimento. Da adulto, dopo una vita di folli innamoramenti e incontri falliti, da cui è uscito solo e senza figli, è finito a fare il giardiniere in una villa storica in Toscana. E qui, complice una ribollita sopraffina, incontra gli occhi azzurrissimi di una ristoratrice di una certa età e si perde di nuovo nei suoi sogni d’amore. Il colpo di fulmine si rivela reciproco. Però c’è una complicazione: la donna è sposata, il marito è simpatico e il paese piccolissimo. Siccome il cuore va volentieri oltre l’ostacolo, il desiderio prende il sopravvento sulla prudenza. Quando la decisione è presa, i due amanti clandestini si trovano davanti a un nuovo impedimento…