Il cinema delle meraviglie
La rinascita di un vecchio cinema nell'Amburgo del dopoguerra: una grande saga familiare ricca di mistero.Mentre si metteva comoda, il sipario della sala si alzò come per magia. Si spensero le luci e risuonò una musica d'archi. Credendo che l'orchestra fosse alle sue spalle, Lili girò la testa, ma vide solo una sconfinata semioscurità. Era la prima volta che si trovava in un cinematografo.«Non è un inganno?»«Un'illusione, piuttosto. È così che è fatto il cinema»«Papà!» Lo tirò ancora per la manica. «Papà, non voglio diventare attrice. Voglio fare un film.»«Cara, fare i film non è un lavoro da donne» obiettò la madre. Lili si voltò verso i genitori. Non si sarebbe lasciata dissuadere così facilmente dal realizzare il suo nuovo sogno.Novembre 1946. Nella Berlino occupata dalle potenze vincitrici, la giovane Lili cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita, dopo che la guerra le ha portato via il padre e il marito. È difficile riconoscere in quella città in macerie il luogo dove ha realizzato il sogno più grande: lavorare nel cinema, una passione ereditata dal padre che possedeva una sala un tempo molto in voga ad Amburgo. Lili è sempre stata affascinata dall'arte di mettere insieme quei fotogrammi che danno vita alla magia di un film. Così si è trasferita a Berlino per provare a farsi strada in un ambiente tradizionalmente maschile, riuscendo a diventare montatrice di pellicole. Ma adesso ogni sogno sembra svanito, e Lili cerca disperatamente di ottenere un lasciapassare per tornare ad Amburgo, dove la madre è gravemente malata. Le verrà in soccorso un ambizioso ufficiale inglese della sezione cinema, John Fontaine, che in cambio le strappa una promessa: Lili dovrà aiutarlo a recuperare alcune pellicole smarrite sotto la pioggia di bombe, su cui la ragazza sembra avere degli indizi. Assunta come segretaria, Lili parte con lui alla volta di Amburgo, dove scoprirà con amarezza che la sorellastra Hilde e il marito vogliono chiudere il vecchio cinema di famiglia. Mentre i rapporti con il capitano Fontaine si fanno sempre più stretti, i due giovani si mettono sulle tracce di un capolavoro perduto: una bobina del famoso regista Leon Caspari, che Lili vorrebbe ritrovare e restaurare. Ma c'è un tragico mistero nascosto fra le scene del film, che sembra riguardare molto da vicino il passato della sua famiglia... Sullo sfondo della rinascita nel dopoguerra, una storia di ambizioni, intrighi familiari, passioni segrete.Mentre si metteva comoda, il sipario della sala si alzò come per magia. Si spensero le luci e risuonò una musica d'archi. Credendo che l'orchestra fosse alle sue spalle, Lili girò la testa, ma vide solo una sconfinata semioscurità. Era la prima volta che si trovava in un cinematografo.«Non è un inganno?»«Un'illusione, piuttosto. È così che è fatto il cinema.»«Papà!» Lo tirò ancora per la manica. «Papà, non voglio diventare attrice. Voglio "fare" un film.»«Cara, fare i film non è un lavoro da donne» obiettò la madre.Lili si voltò verso i genitori. Non si sarebbe lasciata dissuadere così facilmente dal realizzare il suo nuovo sogno.