Cesare. L'uomo che ha reso grande Roma
Ecco Cesare come non è mai stato raccontato. In tutto il suo carisma e la sua eterna giovinezza.«Capitoli brevi, linguaggio contemporaneo, mentre la divulgazione storica piace sempre di più, anche a un pubblico giovane» - Annarita Briganti, Robinson «C'è questo anelito in lui di voler essere il primo in tutti i sensi. Non tanto per dimostrarsi superiore, quanto per provare quello che nessuno ha ancora mai provato. Il quotidiano lo annoia, non ci sa fare pace, l'imprevisto e l'imprevedibile lo fanno sentire vivo. Mettono alla prova il suo coraggio, il suo intuito, la sua intelligenza. Lo costringono a una continua gara con se stesso, che è ciò che più lo intriga. Superare i propri limiti, smentire i pregiudizi, ribaltare le aspettative. La gallia per lui non è solo una terra, è una sfida». - Mariangela Galatea VaglioAffascinante, colto, scaltro, imprevedibile: Caio Giulio Cesare, l’uomo che ha sconvolto Roma, è stato tutto questo. Nato in una delle famiglie più antiche e nobili dell’Urbe, intellettuale raffinato e uomo d’arme, fin da ragazzo ha dovuto destreggiarsi fra nemici implacabili e alleati infidi, combattendo le sue numerose battaglie con l’astuzia e la furbizia. Prima ancora che sui campi di battaglia ha imparato a muoversi fra le mille trappole del Senato romano e della lotta politica fra le fazioni. Seduttore impenitente, donnaiolo chiacchierato, giovane affascinante e apparentemente vanesio, ha saputo trasformarsi in uno stratega e in un condottiero, ampliando i confini di Roma fino all’oceano e conquistando nuove terre e nuovi popoli. Il potere assoluto era la sua mèta, e lo raggiunse. Ma neanche la sua intelligenza lo poté preservare dal tradimento dei suoi più fidi collaboratori e da una congiura che gli costò la vita.