La luce alla finestra
Voce unica e inconfondibile della narrativa romantica, Lucinda Riley ha scritto una storia d'amore e passione, una storia impetuosa tra passato e presente che incanta, travolge e rapisce. «Émilie de la Martinière era sempre stata un mistero. Gérard l'aveva osservata al funerale della madre e il suo viso non aveva mai tradito emozioni, nonostante la recente perdita e la necessità di prendere una decisione fondamentale riguardo al castello e all'eredità. La vita che conduceva a Parigi non avrebbe potuto essere più distante da quella dei suoi nobili antenati. La sua era un'esistenza anonima, mentre la vita dei suoi genitori e la storia della sua famiglia erano decisamente fuori dal comune. C'era qualcosa in lei che gli sfuggiva.» Émilie de la Martinière ha sempre subito il giudizio di sua madre, regina indiscussa della scena mondana parigina. Ora ha trent'anni, ma la freddezza mascherata dal lusso e dagli agi con cui quella donna superficiale e distante l'ha cresciuta è un fardello ancora pesante da portare. L'improvvisa notizia della sua morte, tuttavia, risveglia in Emilie un groviglio di sentimenti contrastanti e dolorosi, soprattutto quando apprende di essere l'unica erede di un sontuoso castello nel Sud della Francia, un castello che nasconde le risposte a molti degli interrogativi che pendono sul suo passato: sarà un vecchio taccuino ritrovato tra quelle mura a metterla sulle tracce della misteriosa e bellissima zia Sophia, la cui tragica storia d’amore ai tempi della guerra ha segnato irrimediabilmente la sua famiglia. E perché all'improvviso continua a pensare a un uomo che ha appena conosciuto, proprio lei che si è sempre tenuta lontana dall'amore?