Il tempo delle farfalle
La bellezza, la vivacità e l'indomabile fragilità delle quattro sorelle Mirabal, che avevano meritato il nome di "farfalle" nella residenza clandestina, passate alla storia come le eroine della lotta di liberazione dominicana contro la terribile dittatura del generale Trujillo. Un giorno aprii una gabbia per liberare una coniglia quasi adulta. Le diedi anche una botta per farla uscire. Ma quella non si mosse! Si era abituata alla sua gabbietta. Continuai a colpirla, sempre più forte, finché si mise a mugolare come un bambino spaventato. Volendo a tutti i costi liberarla, le avevo solo fatto del male. Stupida coniglietta, pensai. Non mi somigli affatto. La storia delle quattro sorelle Mirabal – nome di battaglia Las mariposas – passate alla storia come le eroine della lotta di liberazione domenicana contro la terribile dittatura del generale Trujillo e assassinate in un'imboscata. Nate in una famiglia benestante e colta, le quattro ragazze rimasero sempre legate da un affetto complesso e profondo, nonostante le notevoli diversità di indole e di destino: la ribelle Minerva sceglie giovanissima di essere l'avvocato degli oppressi, Patria la devota arriva alla guerriglia per le vie imperscrutabili della fede religiosa, la frivola e romantica Maria Teresa si impegna nella causa per amore, mentre Dedé, l'unica sopravvissuta e la meno incline all'impegno politico e alla rivolta, narrando molti anni dopo la loro polifonica storia, si riunisce finalmente e senza riserve alle sorelle. Nel 1999, in onore delle sorelle trucidate, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite designò il 25 novembre quale Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.