La Velia
La vita spregiudicata e l'irresistibile ascesa di una ragazza del popolo sullo sfondo di una vivace e colorita Firenze 'fin de siécle'. Nei quartieri della città - immortalati da una prosa brillante nella quale il parlato e l'arguzia fiorentina si innestano senza alcune frizione - la Velia è da subito protagonista, chiaccheratissima prim'attrice di una commedia umana che, non per lei beninteso, volgerà in tragedia. Bella, ambiziosa, sensuale, in apparenza del tutto priva di scrupoli, capace di muovere uomini e cose, saprà affascinare e sedurre, tanto da farsi, a spese altrui, signora.Come scrive Stefano Carrai nella prefazione, queste pagine ci restituiscono, vivo e vitale, anche il "ritratto di una civiltà còlta in un suo particolare momento storico, un 'tableau vivant' in cui gli attori, scaturiri dalla memoria, ripetono gesti e parole inalterati nel tempo".
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