Gianburrasca e i viaggi
"I miei viaggi sono sempre stati avventurosi: chissà perché non mi è mai successo di andare da un posto all'altro senza che capitasse qualcosa, come certa gente che racconta di essere partita, aver dormito tutto il tempo e neanche essersi accorta del viaggio. Bè, invece a me sono successi certi episodi divertenti...Come quella volta che sono andato a Roma con mia sorella Luisa, o quando sono scappato di casa e ho preso il treno pe andare dalla zia Bettina, oppure quando ho avuto un incidente in automobile che potevo anche morire..."Il testo è tratto da "Il giornalino di Gian Burrasca" del 1919 di Vamba.
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