Una famiglia complicata
Ogni famiglia ha una sua memoria biologica, un codice segreto che costringe i suoi membri, generazione dopo generazione, a tornare sui passi dei loro padri. Andrea Barzini, partito alla ricerca del proprio "codice genetico", si è trovato tra le mani i fili di un intreccio molto più complicato del previsto. In principio fu Luigi Senior, inventore del moderno giornalismo italiano, autore di memorabili corrispondenze dai quattro angoli del mondo, che tuttavia visse sempre nella paura che un giorno si scoprisse "quanto sono cretino". Poi venne il tempo di Luigi Junior, esatto contrario di suo padre. Sicuro di sé, ambizioso, costruì il proprio successo caparbiamente, arrivando al riconoscimento internazionale con la pubblicazione di "Gli italiani". E infine Andrea, figlio di Junior. Alla terza generazione - siamo ormai negli anni Sessanta e Settanta -, il successo individuale ha perso importanza: questa è un'epoca che ridiscute le regole della convivenza sociale e progetta l'utopia. E' il percorso che segue anche Andrea, fermandosi appena in tempo sulla soglia oltre la quale si apre il buco nero del terrorismo. Ma i conti con la famiglia sono ancora aperti, manca ancora qualcosa. E quel qualcosa è questo libro: una ricerca sulle ragioni profonde degli affetti, dei dissesti, dei gesti di autodistruzione di una di quelle famiglie italiane che, per destino e ambizione, sono state testimoni della cultura e della società italiane del Novecento.
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