Inseguendo l'amore
In questo suo primo romanzo, in parte autobiografico, Nancy Mitford ci offre un ritratto irriverente e sentimentale di vizi e delle virtù della nobiltà inglese nella prima metà del nostro secolo: al centro della narrazione si trova la straordinaria famiglia dei Radlett, signori di campagna dai gusti eccentrici, presso i quali la nipote Fanny trascorre lunghi periodi della propria infanzia e adolescenza. Nei ricordi di Fanny ormai adulta, spicca la cugina Linda, bella e passionale, sventata e coraggiosa: è proprio lei a 'inseguire l'amore', che troverà infine - dopo il fallimentare matrimonio con un noioso e ricchissimo banchiere e l'improbabile relazione con un intellettuale comunista - fra le braccia di un estroso e disincantato francese. La seconda guerra mondiale, con i suoi lutti e i suoi orrori, dissolverà le illusioni giovanili, segnando la fine di un'epoca: ma per Fanny, la consapevolezza dell'irrimediabile scoperta di quel mondo non appanna mai l'umorismo irresistibile e la frizzante ironia con cui le stravaganze dei Radlett meritano di essere raccontate.
Momentaneamente non ordinabile