L'arcano
Da qualche parte di là dell'Oceano, negli anni dei 'conquistadores' e della ricerca delle Indie, un mozzo di quindici anni viene catturato da una tribù di indios. Scoprirà subito che sono cannibali, ma anche che, diversamente da quanto è avvenuto per altri, non lo hanno destinato alla graticola: in tutta evidenza, gli indios si aspettano da lui qualcos'altro. Ma cosa?Anno dopo anno, la sua cattività si prolunga, monotona e tranquilla. Davanti ai suoi occhi si dispiegano, di quei cannibali, usi e costumi, gusti e sensibilità, visione del mondo: tutto egli riferisce fedelmente al lettore, minuzioso nei particolari, anche i più inquietanti, anche i meno comprensibili. Poi un giorno, all'improvviso, gli indios lo mettono su una canoa carica di regali e lo abbandonano alla corrente; più tardi una nave spagnola lo raccoglie. Ormai tutto il resto della sua lunga vita sarà marcato da quegli anni, la sua avventura diventerà leggenda e lui stesso ne trarrà un fantasioso canovaccio che i guitti di tutta Europa reciteranno con successo sulle piazze. E il mistero di quel trattamento così speciale? A lungo andare, l'antico ragazzo aveva capito. E adesso, alla fine della vita, può finalmente esaudire quel che gli indios si aspettavano da lui...Romanzo di esaltante intensità, "L'arcano" cela sotto un magistrale 'tour de force' inventivo e stilistico un'affascinante riflessione sui poteri e sui doveri della memoria.
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