La sibilla
Nella ricca produzione in prosa di Agustina Bessa Luis - oltre quaranta opere fra narrativa e saggistica - "La sibilla" resta ancora oggi l'opera più nota e rappresentativa. Pubblicato in Portogallo nel 1954, il romanzo descrive un mondo contadino che resta legato a forme ancestrali di vita e relazioni: al centro di una piccola comunità rurale nel nord del paese troviamo la figura misteriosa di Quina, semplice contadina che esercita una sorta di potere oracolare su quanti la circondano, potere che la trasforma in una 'sibilla' agli occhi della comunità. La storia di Quina - filtrata dal ricordo di Germa, la nipote che ne raccoglie l'eredità - viene sapientemente intrecciata ad altre vicende della famiglia, creando un tessuto narrativo che si dilata nello spazio e nel tempo.Ne "La sibilla" Agustina Bessa Luis racconta un mondo arcaico, dove le donne conservano la tradizione e la memoria, e trasmettono per via matrilineare l'eredità materiale e spirituale legata alla terra e alla famiglia.
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