Il bibliotecario. La posta in gioco è la Casa Bianca
David Goldberg, direttore della biblioteca di un college nei pressi di Washington DC, per arrotondare lo stipendio accetta l'incarico di riordinare la grande biblioteca di un vecchio uomo d'affari, Alan Carston Stowe. Quello che Goldberg sa è che Stowe è straordinariamente ricco, ha una casa meravigliosa immersa nel verde dove pascolano i purosangue dei suo celebre allevamento, ed è uno dei grandi elettori del Partito Repubblicano, capace di muovere migliaia di voti e determinare fortune e sfortune di un candidato alla presidenza. E Stowe ora è impegnato con tutte le sue forze per favorire la rielezione del presidente in carica, Augustus Scott, l'uomo che ha condotto gli Usa alla riscossa dopo l'11 settembre. Quello che Goldberg non sa è che fra le carte di Stowe è nascosto qualcosa di estremamente compromettente per tutto Io staff presidenziale; un elemento che fa innervosire da qualche tempo i capi della Homeland Security Agency, agenzia di servizi creata dal presidente Scott allo scopo apparente di combattere Al Qaeda e in realtà strumento di potere svincolato dalle agenzie governative...