Fiabe persiane. Storie da bazar e caravanserragli
"Tradizionalmente chi raccontava storie nel mondo persiano erano uomini. Coloro i quali lo facevano di mestiere erano raggruppati in apposite corporazioni e giravano di villaggio in villaggio e di mercato in mercato; lì si esibivano all'aperto oppure nelle sale da tè e da caffè il cui ingresso era proibito alle donne. Alle quali era tradizionalmente riservata la narrazione casalinga per i bambini, vicino al fuoco, nelle notti invernali; momento particolarmente favorevole alla narrazione, secondo la tradizione, perché gli spiriti buoni hanno tempo per ascoltarle, mentre quelli cattivi dormono nel boschi e non possono nuocere."
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