Piccoli contrattempi del vivere
Nei racconti di Grace Paley, ogni personaggio ci conquista per la vitalità esuberante, la mescolanza di comicità e disperazione, di cinismo e coraggio con cui affronta i "piccoli contrattempi del vivere". Scritte e pubblicate alla fine degli anni Cinquanta, queste inimitabili storie non hanno perso nulla della loro vivacità, della loro presa fulminea sulle sfaccettature della vita metropolitana nelle vie, le botteghe e i giardinettio di New York; nelle case dove abita la gente comune, sopratutto donne, bambini e anziani, nuclei di famiglie un po' scombinate come sono le famiglie del nostro tempo. Grace Paley ha raccontato l'imprevedibilità della vita e l'impossibilità di costringerla in una logica: nelle disavventure delle sue donne e delle loro famiglie è riuscita a far emergere insieme il lato tragico e quello buffo, la perdita e la gioia, la banalità e il colpo di genio o di follia che liberano anche solo per un momento dalla gabbia stretta della realtà.
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