Il Codice Leicester
Lord Leicester, appassionato collezionista di manoscritti e di libri rari in un suo viaggio in Italia nel 1717 acquistò 18 fogli dell'autografo di Leonardo da Vinci, che presero appunto il nome di Codice Leicester. Un quaderno di "ricordi" di idraulica trascritti e già sommariamente elaborati in preparazione di una futura "opera ordinata", che, come tante altre progettate, non giunse mai a prender forma completa. In questo volume presentiamo la ristampa anastatica integrale e fedelissima dell'edizione del 1909 curata da Gerolamo Calvi, con rigore di storico e di filologo, corredata da dei nitidi facsimili a colori, da una duplice trascrizione diplomatica e critica e da indici minuziosi. Il codice di Leonardo da Vinci, oggi chiamato Codice Hammer, è fra i manoscritti vinciani conosciuti, il più notevole documento di quel lavoro, pel quale il maestro, raccogliendo da appunti e ricordi senza numero gli sparsi materiali, che potevano concorrere alla formazione di un trattato, passando in rassegna gli argomenti toccati, arricchendoli di nuove osservazioni, moltiplicando e sviluppando per via i suoi concetti, si preparava a trarne dal cumulo delle sue note e dall'inesauribile tesoro della sua viva esperienza una "opra ordinata" per ciascuna delle parti dell'enciclopedia scientifica, alla quale aveva atteso.
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