Droghe e farmaci psicoattivi
Droghe o farmaci? Sostanze d'abuso o agenti psicoterapeutici? Il libro tratta di entrambe le cose, e anche di più. Offre una descrizione chiara e completa delle sostanze che influenzano i processi mentali, distinguendo tra quelle di uso voluttuario (caffè) o decisamente compulsivo (eroina, cocaina, amfetamine, nicotina, alcool) e quelle impiegate nella farmacorerapia dei disturbi psichici (ansiolitici, antipsicotici, antidepressivi). Il capitolo sulla marijuana fa chiarezza sulla distinzione tra questa "droga" e quelle che inducono una forte dipendenza psichica e fisica. Un capitolo è dedicato agli ormoni estrogeni, progestinici e androgeni-anabolizzanti, che tradizionalmente non vengono inquadrati nella psicofarmacologia, ma che hanno una profonda influenza sui processi psichici. I due capitoli iniziali, sulla cinetica e sui meccanismi d'azione dei farmaci, esposti con semplicità e chiarezza, mettono in grado anche il lettore non medico di comprendere senza difficoltà il resto del libro. A loro volta, i due capitoli finali, dedicati l'uno agli aspetti sociali dell'uso delle droghe e l'altro alla integrazione tra farmaci e psicoterapia nel trattamento delle malattie mentali, stimolano il medico ad una visione non soltanto organica dell'uso e dell'abuso delle sostanze psicoattive. Le tre appendici finali, dedicate all'organizzazione anatomica e funzionale del sistema nervoso centrale e alla chimica dei neurotrasmettitori contribuiscono a fornire ai lettori gli elementi sufficienti per una piena comprensione della materia trattata nel libro, senza la necessità di ricorrere ad altre fonti. Per queste caratteristiche, il libro si rivolge in primo luogo agli studenti dei corsi di laurea e di specializzazione in psicologia, ma anche a studenti e specializzandi delle facoltà di medicina e scienze.
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