Le nuove s.p.a.. 1.Prolegomeni al nuovo diritto societario
Con la riforma del 2004 il legislatore intendeva aggiornare la disciplina della s.p.a., avvicinandola alle esperienze straniere, con un sistema di governance più moderno e più rispettoso dei diritti delle minoranze. Ha ampliato l'autonomia negoziale, riducendo tuttavia lo scalino normativo tra le società quotate e le altre s.p.a. Ha meglio chiarito il ruolo degli organi di amministrazione e di controllo e del revisore. Ha rivisto la disciplina dei gruppi. Ha introdotto nuovi istituti, di cui alcuni hanno avuto a tutt'oggi praticamente nessuna utilizzazione, come i patrimoni destinati ad uno specifico affare, o applicazioni circoscritte, come i nuovi modelli di governance. Sono seguiti ulteriori interventi legislativi, soprattutto in materia di società quotate, spesso in esecuzione di direttive comunitarie. Alcune delle nuove regole sono state estese anche alle non quotate. Vanno richiamati anche interventi in materia concorsuale e penale (bilancio). La giurisprudenza ha incominciato ad applicare la nuova normativa, anche se è mancato in gran parte l'intervento chiarificatore della Cassazione, in ragione della lentezza del processo civile, che ha impedito pronunce tempestive sull'interpretazione della disciplina riformata. L'opera intende offrire un'analisi complessiva della disciplina.
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