Europa sovrana. La rivincita dei nazionalismi
Il sovranismo è ormai la regola in un’Unione europea sempre più divisa. Non si tratta solo di Viktor Orbán, dei suoi alleati o delle sue teorie sulla “democrazia illiberale”. È il progetto di integrazione europea nel suo complesso a mostrare segni di cedimento sotto la pressione dell’ultradestra e di interessi nazionali che prevalgono su quelli comunitari. A farne le spese sono quei diritti e quei valori che l’Unione sarebbe nata per difendere e concretizzare. Il Next Generation Eu, meraviglia dell’era pandemica, è riuscito a indebolire i fuochi dell’euroscetticismo. La guerra in Ucraina e la crisi energetica rischiano invece di ridare fiato alla propaganda anti-Bruxelles. Europa sovrana scava nelle radici di questa deriva. Il titolo nega volutamente il contenuto per fissare un’aspirazione tradita o un’ambizione ancora possibile: a noi la scelta.