Il rapimento di Lol V. Stein
Una sera d'estate ha segnato per sempre la vita della giovane Lol V. Stein. Al ballo del casinò di T. Beach, Michael, suo fidanzato e promesso sposo, scompare dopo una seducente danza con una misteriosa sconosciuta vestita di nero. È questo a causare il rapimento di Lol V. Stein. A turbarla non è la semplice gelosia, o il dolore della perdita, ma una sorta di rivelazione che la scuote nel profondo, lasciandola in balìa di uno stupore muto in cui la sua vita sembra incagliarsi. La sua esistenza si addensa tutta in quel vuoto: il suo cuore è sviato. Finché dieci anni dopo, nello stesso luogo in cui ha perso l'amore, Lol V. Stein rincontra la migliore amica di allora, Tatiana Karl, e l'amante di lei, Jacques Holt. La loro presenza le permette di rovesciare il senso di quanto accaduto e, forse, di ritrovarsi. Precisa, fredda, implacabile, Marguerite Duras insegue con regia ferma la passione di Lol. La fissa in immagini incandescenti, grazie a una scrittura densa che sa toccare le verità elementari e tremende degli affetti umani più semplici – la passione d'amore, la gelosia, l'invidia.