Come uccidere il padre. Genitori e figli da Roma a oggi
Le famiglie infelici sono sempre esistite. Un'indagine sullo scontro fra le generazioni nell'antica Roma: le radici coflittuali della nostra cultura famigliare.Dopo lo studio sul mondo greco di Non sei più mio padre, Eva Cantarella ritorna sul tema centrale della famiglia e indaga le regole della vita famigliare nel mondo romano, per verificare l'ipotesi secondo la quale la famiglia infelice nascerebbe con la modernità. Dimostra così che a partire dai Sette re di Roma fino al VI secolo a.C e alla stesura del Corpus iuris civilis di Giustiniano, il potere di vita e di morte dei padri sui figli è assoluto e l'uccisione del padre appartiene con impressionante frequenza alla realtà sociale di ogni famiglia romana, svelando così una storia tanto sconosciuta quanto decisiva per le nostre radici culturali, che ci spinge a riflettere sul carattere atavico e profondamente umano dello scontro fra le generazioni.
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