Stanotte guardiamo le stelle
«Siamo come gli uccelli, perché gli uccelli, perché gli uccelli volano libero e noi voleremo.»Afghanistan, anni Novanta. Alì è un ragazzino che trascorre le giornate tirando calci a un pallone in una Kabul devastata dalla lotta tra fazioni, ma non ancora in mano ai talebani. Il giorno in cui, di ritorno da scuola, Alì trova un mucchio di macerie al posto della sua casa, la fragile bolla di felicità di Alì si spezza per sempre. Convinto inizialmente di aver solo sbagliato strada, si siede su un muretto e aspetta il fratello maggiore Mohammed, a cui tocca il compito di spiegargli che la casa è stata colpita da un razzo e che i genitori sono morti. Non c'è più niente per loro in Afghanistan e i due ragazzi devono scappare. Dal Pakistan all'Iran, e poi alla Grecia e infine all'Italia, quella di Alì e Mohammed è un'epopea tragica, ma anche una meravigliosa storia di coraggio.