Quando i cavalli avevano le dita. Misteri e stranezze della natura
La zebra è bianca a strisce nere o nera a strisce bianche? Come mai non ci sono animali con le ruote? Perché le imperfezioni presenti negli organismi sono prova dell'evoluzione? Domande a volte bizzarre, aneddoti, mostri e meraviglie della natura sono altrettante occasioni di approfondite e brillanti indagini nel campo della paleontologia, della biologia, della storia naturale. Scienziato dalla curiosità insaziabile e scrittore di grande comunicativa, Stephen Jay Gould ha tenuto per anni una fortunata rubrica mensile sul "Natural History Magazine": "Quando i cavalli avevano le dita" raccoglie una parte dei saggi lì pubblicati. Gli spunti e i percorsi sono molteplici e possono apparire eterogenei - stranezze biologiche che si spiegano soltanto in rapporto al passato filogenetico delle specie, concezioni continuiste e discontinuiste dell'evoluzione, la frode di Piltdown, scienza e politica, l'estinzione delle specie ecc. - ma in realtà gli argomenti trattati si organizzano attorno al tema portante del libro, la costruzione di un'immagine storica della natura, contribuendo con la loro varietà a suggerire la complessità e il fascino delle problematiche connesse all'evoluzionismo.