Ultimi scritti. Razzi-Il mio cuore messo a nudo-Povero Belgio
"Ultimi scritti" non rappresenta solo l'ultima opera di Charles Baudelaire ma anche la sua opera definitiva e assoluta. Si condensa in essa tutto l'odio per l'orrore della vita del suo tempo, tutta la sua ansia di riscatto e di salvezza. Nietzsche, Proust, Valery riconobbero in queste pagine una vertiginosa anticipazione della propria opera: Nietzsche affermò che qui si mostrava l'autore del moderno; Proust scrisse che mai dopo i profeti di Israele, si era giunti a un tono così intenso e disperato; Valery disse che le affermazioni di questi scritti superavano per intensità quelle di Pascal. Questi tre frammenti, sorti all'interno di un progetto di opera unitaria, costituiscono in ogni modo un modello per la riflessione della modernità.
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