Pinocchio
Fine di questa edizione e di questo commento è avvicinare il lettore a un testo affidabile di "Pinocchio" e insieme favorire la sua libera lettura con l'offrirgli chiarimenti e riferimenti su ogni fatto stilistico, linguistico, oggettuale, storico, strutturale, simbolico e allusivo, ad esclusione di quelli che intende e chiarisce da solo. Nel corso del commento una novità insistentemente indagata, e che alla fine si delinea come una realtà corposa e unitaria, è quella che abbiamo chiamato la "cultura parlata", per distinguerla sia dalla cultura "regolare" che da quella folcloristica; e nella quale consiste il più e il meglio del "segreto" del capolavoro collodiano. E' in forza di un dato come questo, che proposto "di prima mano" si affaccia ora al sapere, che la "ragion poetica" di "Pinocchio" si illumina di nuova luce, che senza deprimerne il mistero ne aumenta di molto la felicità.
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