La morte a Venezia-Tonio Kroger-Tristano
Sono qui riunite tre lunghe novelle - o romanzi brevi -comunemente annoverate tra le opere migliori di Mann. In "La morte a Venezia" (1913) è narrata la storia di una passsione senile dello scrittore Aschenbach, sullo sfondo di una Venezia equivoca e torbida in cui s'annuncia il colera: su quello sfondo morboso ed enigmatico la passione si chiarisce e si esalta, fino al crollo totale del tipico eroe manniano, travagliato dalla lotta incessante fra l'aspirazione eroica della perfezione e dell'autodisciplina e il decadentistico amore dell'irregolare e del dissoluto."Tristano" è del 1903: torna, come nei "Buddenbrook", la musica wagneriana a motivo conduttore di un processo di dissoluzione fisica e spirituale."Tonio Kroger", pure del 1903, è opera propriamente autobiografica. Il motivo dell'acuta nostalgia di un'adolescenza irrimediabilmente lontana, di una vita semplice e felice, vi è espresso in pagine bellissime alle quali si alternano altre mirabili pagine di critica dell'arte.
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