Quel che c'è nel mio cuore
Camila, una reporter, cilena di nascita e da anni rifugiata negli Stati Uniti, ha appena perso il figlio. È disperata, in crisi con il marito e incapace di accettare l'aiuto della madre verso la quale nutre un devastante senso d'inferiorità. Malgrado la sua sofferenza, Camila accetta di fare un reportage in Messico. Giunge a San Cristóbal de las Casas, una sperduta cittadina i cui abitanti sostengono il mitico subcomandante Marcos. Qui incontra Reina Barcelona che, inconsapevolmente, riapre in lei antiche ferite poiché ha conosciuto sua madre nelle prigioni di Pinochet. Camila aveva cercato una precaria sicurezza nell'esilio, nel matrimonio e nella maternità; la madre invece era voluta restare in Cile a battersi contro il regime. Anche Reina è a fianco dei ribelli messicani. La vicenda di queste due donne coraggiose scuote Camila che, dopo alcune titubanze, si lascia coinvolgere nella lotta politica, anche per fare i conti con il passato e le proprie origini. E come le donne maya, alla fine, deve raccontare 'quel che c'è nel suo cuore': la storia di Reina Barcelona.