Super-Cannes

La dottoressa Jane Sinclair, dopo alcune perplessità, decide di accettare un incarico semestrale nella clinica privata di Eden-Olympia, un complesso residenziale situato sulla Costa Azzurra, all'interno del quale lavorano quasi diecimila persone e vivono i dirigenti di prestigiose multinazionali, attratte a trasferire qui le proprie sedi sia per gli sgravi fiscali sia per il clima quasi californiano. Il luogo, come dice il nome, ha caratteristiche paradisiache: appartamenti e ville bellissimi, parchi e laghi artificiali, attività sportive e comodità di ogni tipo, polizia privata a garantire la sicurezza e la privacy. Sembrerebbe davvero di trovarsi nel luogo dove ciascuno vorrebbe lavorare, che unisce, nel modo più armonico possibile, grande efficienza lavorativa a massima piacevolezza del tempo libero. Ma perché allora i dubbi di Jane? Vengono, forse, dal fatto che nessuno pare voler dare spiegazioni sul suo predecessore, che non ha semplicemente esaurito il proprio incarico, ma ha ucciso sette dirigenti di alto livello, i tre ostaggi che aveva preso e, infine, se stesso? O, forse, dall'atteggiamento del dottor Penrose, psichiatra del luogo, tutt'altro che rassicurante? O, forse, dall'atmosfera di Eden-Olympia che non è così pacifica e rasserenante? Ma poiché è coinvolta nell'insolita routine del luogo, sarà Paul, il marito a indagare sugli aspetti sempre più oscuri e inquietanti di questo paradiso.