Demasiado Corazon
Un gringo con la faccia da latino varca la frontiera a Tijuana, scendendo in Messico per l'ennesimo incarico che svolgerà con la consueta indifferenza: uccidere un uomo che potrebbe minacciare gli interessi di una multinazionale farmaceutica. Un videogiornalista italiano che vive a Città del Messico come un Donchisciotte con la telecamera in testa, raggiunge Tijuana in compagnia di un giovane amico pugile e con il ricordo di un amore lasciato all'estremità opposta del paese, alla frontiera con il Guatemala. I loro sentieri si uniscono in una lunga fuga che paradossalmente li costringe a battersi insieme contro un potere occulto, dando vita a un rapporto schizofrenico nello scontro fra il cinismo 'realista' del gringo e il bisogno di utopia dell'italiano: entrambi rischiano di compiere l'ultima missione della loro vita, e chi sopravviverà non sarà comunque un vincitore... Tra i due personaggi, però, il vero protagonista del romanzo rimane il Messico, paese dal 'troppo cuore', terra orgogliosa e fiera, oltraggiata e saccheggiata per secoli, che malgrado tutto rifiuta di arrendersi al dominio del nuovo colonialismo.